Un giorno sono tornato a casa con un anatra, tutti sono rimasti un po scandalizzati dalla carcassa di quella povera bestia (che tanto povera non era dato il prezzo...). Da lì è nata una di quelle conversazioni attorno alla tavola sulla differenza tra oca e papera, come si risolvono le questioni nel ventunesimo secolo? Su internet ovvio!Sono stato alla presentazione del libro del cavolo, che più che un libro è un evento mediatico molto singolare. E' nato un blog e da quel blog un libro, un po Julia & July al contrario, un po di oggi che si dimostra legato al passato. Da internet alla carta insomma.
Il Libro si presenta come un ricettario, come un racconto personale di tempi, luoghi e persone. E' un po il resoconto, la raccolta, di quello che si poteva trovare nel blog, con uno sguardo anche sul personale, come le patate fritte del padre dell'autrice.
Questo libro, oltre che essere un bel vedere per le meravigliose fotografie e per la sua qualità, è senz'altro un insegnamento. Ci sta dicendo che internet non è più quel qualcosa di nuovo, quella moda o costume di passaggio, ma sta diventando qualcosa di radicato alla nostra vita quotidiana.
Presentazione del libro "Il Libro del cavolo" di Sigrid Verbert, presso Eataly Bologna, 1/12/2009 ore 21:00.
4 commenti:
C'ero anch'io.
E concordo su tutto quello che hai scritto. Una mezz'ora piacevole, e anche ricca di significato e di spunti per chi come noi si diletta nel mondo dei blog.
Bella serata e bella gente e adesso anch'io ho il mio libro del cavolo :) E' stato bello anche sentire Stefano Bonilli con tutto il suo entusiasmo...
Direi che Bonilli ha reso speciale la serata! Sta diventando un cliente fisso di Eataly a Bologna, dopo H.Beck!
Poi il fatto che questa era l'ultima tappa mi ha fatto stare tutto il tempo a leggere racconti da tutta italia, ad aspettare che arrivasse qui qualcosa che tutti stavano gustando!
Sara nel tuo blog non riesco a lasciare commenti... Ho avuto lo stesso problema tempo fa sul mio, fammi sapere se lo sblocchi
Posta un commento